La Valpolcevera in questi tempi è un territorio che si sta trasformando.
Dopo il dramma del crollo del ponte Morandi in valle si sta assistendo a diversi interventi infrastrutturali.
Alcuni possono avere una valenza positiva e aprire prospettive di una migliore vivibilità:

  • Dopo la costruzione del nuovo ponte S. Giorgio è iniziato qualche intervento nell’area sottostante che, anche se molto distante dal progetto di riqualificazione complessivo, mostra che volendo le aree si possono cambiare in meglio favorendone un uso sociale.
  • L’abbattimento della “Diga” di Begato è sicuramente un fatto positivo dal punto di vista paesaggistico e offre grandi opportunità per una qualità della vita migliore degli abitanti di quella zona.
  • Dopo decenni di incuria si vedono interventi in diverse ex aree industriali dismesse.

Altri aumentano i disagi per i cittadini ed in prospettiva sembrano portare ad una peggiore qualità della vita:

  • I cantieri del terzo valico sono sempre più grandi, invasivi, ed hanno aumentato di molto il traffico dei mezzi pesanti in vallata.
  • Al posto delle aree industriali stanno sorgendo quasi esclusivamente zone commerciali di grandi catene.
  • Le opere relative al nodo ferroviario di Genova e quelle della futura gronda autostradale già stanno creando problemi abitativi e logistici e lo faranno ancor più nel prossimo futuro.

Tutti questi interventi ci interessano direttamente come associazione perché è più che mai indispensabile che in questi processi vi sia uno sguardo particolarmente attento alla corruzione che molto spesso vi si infiltra ed alle attività delle associazione mafiose che proprio negli appalti e costruzioni agiscono pesantemente.
Inoltre è importantissimo che i cittadini, attraverso le realtà associative, possano intervenire direttamente nella progettazione e nella gestione degli interventi sul proprio territorio e Libera da sempre si fa promotrice di una ” cittadinanza attiva“

Dal punto di vista della vita sociale questa valle, che come quasi tutte le periferie, ha visto nel corso degli anni trasformare i quartieri da luoghi di incontro e scambio a semplici dormitori ha comunque mantenuto una grande ricchezza di circoli ed associazioni che hanno dimostrato negli anni una grande “resilienza”, capacità di interpretare il territorio ed offrire proposte.

Ovviamente questo periodo di isolamento e restrizioni hanno messo in grande difficoltà queste associazioni e le loro attività si sono dovute spesso interrompere, ma in questo momento quasi tutte stanno riprendendo iniziative e momenti di incontro con una vitalità che supera le aspettative.

Con i nostri soci del territorio e queste associazioni, circoli, sindacati e movimenti che in gran parte sono membri della nostra rete vogliamo stringere sempre di più un rapporto che già esiste ed offrire una presenza di Libera costante e puntuale in vallata.

In prospettiva il grande lavoro svolto nelle scuole in questo anno ci ha dato l’opportunità di promuovere i valori e l’impegno di Libera in vallata ed i lavori che gli studenti hanno prodotto saranno, se divulgati adeguatamente, un ulteriore modo di farci conoscere.

In questo anno si celebrano i 150 anni di vita di una S.M.S. importantissima per la valle, la Fratellanza di Pontedecimo, e noi speriamo e pensiamo di poter dare il nostro contributo a questa festa dato che i valori di memoria, giustizia sostanziale e uguaglianza sociale sono strettamente legati a quella solidarietà che ha dato vita alle società di mutuo soccorso.

Infine pensiamo che al più presto dobbiamo promuovere un incontro con i nostri soci, singoli o realtà associative, per dare obiettivi precisi e struttura organizzativa alle attività di Libera in Valpolcevera.

Sappiamo che sono molti, anche tra i nostri iscritti che ricevono questa newsletter, i valpolceveraschi che dopo anni di impegno nella politica o nel sociale si sono messi alla finestra delusi da esperienze non troppo positive. Loro sono le prime persone a cui rivolgiamo il nostro invito a provare a farsi coinvolgere ed a fare proposte per le future attività di Libera perché pensiamo che nella nostra associazione c’è un grande spazio per contributi nuovi e che hanno come finalità solo i nostri valori!