Libera è una rete di associazioni, e di persone.

L’Anno scorso (2019) il corpo associativo di Libera Genova è stata rappresentato da 550 adesioni tra persone, associazioni e altri enti. Ricostruendo il mosaico della nostra struttura vediamo nella nostra rete una presenza importante dei tre sindacati confederali, categorie sindacali, associazioni APS e altre associazioni culturali e di scopo, scout e scuole e classi e cooperative.    

Facendo scorrere i post di auguri che sono stati inseriti nel periodo pasquale nel gruppo Whats App “coordinamento”, si qualifica un elemento a noi conosciuto ed è che la grande famiglia è composta da persone e associazioni diverse tra loro ma che si riconoscono nel grande progetto di Libera.

Essere quel collante che mette insieme soggetti diversi per uno scopo comune è la nostra forza, ma come governare questa volontà collettiva per arrivare a degli obiettivi concreti è la nostra principale sfida.

Questo apparentamento che ci ritrova insieme nella rete di iscritti soci e sostenitori, non è utile solo al programma di Libera ma è la possibilità che si concretizza per un collegamento utile tra le diverse associazione per confronti o alleanze su obiettivi diversi, in un periodo che, mai come ora, rende necessaria una visione a 360 gradi della società per poter affrontare le questioni della nostra contemporaneità.

Partiamo da queste considerazioni per capire quali possono essere i possibili sviluppi sulle attività che ci possono interessare.

Intanto possiamo dare per condiviso l’impegno per la difesa dei diritti umani, la solidarietà, la lotta contro tutte le mafie, la corruzione e la difesa della democrazia.

Possiamo considerare tra questi punti anche l’essenziale impegno per la difesa del territorio e, per questo obiettivo, si devono mettere sotto osservazione le politiche che il Comune e la Regione sviluppano su vivibilità e sicurezza nella città.

Avendo ben presente il quadro complessivo degli interessi che rappresentiamo, possiamo dire che diventa indispensabile ripensare come siamo organizzati per costruire un rapporto più funzionale e una interlocuzione più efficace.

Il sistema che conosciamo e stiamo utilizzando è basato su un confronto in fase alternata con i delegati a rappresentare indicati dalle diverse associazioni.

Con qualche associazione e organizzazione sindacale si sta consolidando una attività importante legata alla gestione dei campi estivi, alla formazione, a progetti per l’integrazione intergenerazionale e sull’educazione contro l’azzardo.

Partendo dall’esistente dobbiamo darci come obiettivo l’allargamento della collaborazione coinvolgendo di più il sistema associativo e insieme lavorare per la crescita della cultura dell’appartenenza al progetto che ci fa stare insieme.

Questo comporta, per i componenti della rete, di riconoscersi sempre più come soci responsabili di Libera.

Il delegato dell’associazione nella rete di Libera è il collegamento tra Libera e con tutto il suo gruppo dirigente.

Sembra una idea che possa comportare un grande aggravio di lavoro anche in tempi normali.

Dobbiamo solo considerare che questo non è fare qualche cosa in più o qualche cosa di diverso ma è solo l’intenzione di sviluppare il processo d’integrazione e di appartenenza per poter incidere meglio e conseguire risultati più importanti.

Cosa possiamo fare?

Possiamo interagire diffondendo tramite le diverse associazioni, programmi e notizie relative alle pubblicazioni di Libera Genova ai propri iscritti.

L’informazione che passa attraverso la newsletter che aggiorna tutti gli iscritti a Libera Genova può essere utilizzata per essere diffusa tra le categorie, posti di lavoro, circoli culturali e di volontariato.

Possiamo mettere a disposizione spazi della newsletter per ospitare informazioni delle diverse associazioni su argomenti relativi al nostro campo d’interesse.

Altra cosa è lo sviluppo della campagna di adesioni. Più di una volta abbiamo sostenuto che i referenti delle associazioni che compongono il coordinamento genovese di Libera iscritti a Libera, se possono, dovrebbero farsi carico o agevolare la promozione della campagna di adesioni nella propria associazione.

I volontari di Libera possono negli appuntamenti statutari della associazione (direttivi/congressi), se ne esistono le condizioni, intervenire per poter presentare obiettivi e i programmi di attività in corso.