In questo inizio di anno sociale, il Presidio Nicholas Green si è principalmente dedicando alla progettazione delle iniziative da realizzare nei prossimi mesi, che ci vedranno impegnati nel passaggio dalle attività online a quelle in presenza. A partire dalle nuove rubriche Instagram appena uscite: sui beni confiscati nel Tigullio, al fine di documentarne l’esistenza per promuovere un loro riutilizzo sociale e sulle vittime minorenni di mafia, ispirata ai temi che hanno portato alla sua stessa intitolazione.

La prima attività che ci ha trovato impegnate in presenza è il progetto Anemmu, avviato durante gli scorsi mesi estivi. Con i ragazzi abbiamo iniziato un percorso di sport in correlazione con la tutela ambientale. La Lega Navale di Chiavari ci ha supportato in questo senso, con uscite in barca. Esperienze a 360 gradi che permettono di confrontarsi con le proprie capacità, i propri timori, ma anche di relazionarsi con il gruppo. Cooperando insieme si può andare lontano, seguendo le regole del rispetto dell’altro ma anche della natura, ascoltando, comprendendo e osservando ciò che ci circonda. Non sono mancate anche le formazioni sull’ambiente, tema centrale e urgente che sentiamo di dover portare avanti e approfondire, coinvolgendo anche altre realtà come l’associazione genovese “Cittadini Sostenibili”, il movimento giovanile “Fridays for Future” e l’Ipercoop di Carasco. Tutto questo con la sicura speranza di seminare per il futuro.

Con l’imminente inizio della campagna di tesseramento, il nostro desiderio è quella di organizzare una festa, che si dovrebbe tenere indicativamente verso la fine di novembre, in modo da poter reincontrare di persona i nostri iscritti e ritornare fisicamente sul territorio. L’iniziativa è ancora in fase di definizione nelle sue modalità di realizzazione concreta. Vedremo come articolarla anche in base alla disponibilità delle volontarie e dei volontari.