Nel corso dell’Anno Accademico 2019/2020 il Presidio Francesca Morvillo ha attivato una collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, in particolare col Dipartimento di Scienze Politiche e dell’Amministrazione (DISPO). Il presidio si è avvicinato all’Università di Genova con l’intenzione di sensibilizzare gli studenti alle tematiche care a Libera nonché alle vicende locali e internazionali riguardanti il mondo della criminalità organizzata. Il primo seminario, dal titolo “Una Chance per l’Europa”, è stato organizzato nel maggio 2019 per presentare gli strumenti e i limiti dell’Unione Europea in tema di contrasto alla criminalità organizzata, nonché per introdurre il programma europeo della nuova rete sociale CHANCE promossa dal settore Internazionale di Libera. Questo primo incontro, che ha avuto un riscontro positivo, ha stimolato i ragazzi e le ragazze del Morvillo a continuare sulla strada scelta e nei mesi successivi hanno ragionato su come rafforzare la collaborazione col Dipartimento di Scienze Politiche. A fine estate si è deciso di proseguire le attività seguendo due direttive: la prima mirava a farsi conoscere tra gli studenti tramite stand informativi e distribuzione di depliant e di opuscoli nelle principali sedi dell’Università; mentre la seconda fase era volta alla realizzazione di un seminario creditizzato presso il Dipartimento di Scienze Politiche durante il secondo semestre dell’Anno Accademico 2019/2020. Il primo obbiettivo è andato a buon fine: tramite gli stand informativi il nome di Libera si è fatto eco tra le aule dell’Università, alcuni studenti si sono fermati interessati agli stand informativi e hanno ricevuto con piacere il materiale proposto, nel frattempo il presidio ha incominciato ad organizzare il seminario decidendo contenuti e avanzando le prime proposte di relatori. Dopo diversi confronti sia interni che esterni al gruppo, si è deciso di organizzare una breve conferenza suddivisa in tre incontri dal titolo “Capire le mafie oggi” con l’obbiettivo di leggere le mafie con lenti diverse e complementari.
Purtroppo a causa dell’emergenza Covid-19 è stato necessario sospendere l’organizzazione del ciclo di incontri e rimandarlo a data da destinarsi. “Lo spettacolo della mafia tra immaginari mafiosi e rappresentazioni” era il titolo scelto per il primo seminario che sarebbe stato tenuto da Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History presso le Università di Salerno, di Modena e Reggio Emilia; il secondo incontro, dal titolo “L’impatto delle mafie sull’economia”, sarebbe stato condotto da Luca Storti, docente presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino; infine, per l’incontro finale era stato deciso il titolo “L’impatto sociale e politico delle mafie” e sarebbe stato tenuto da Nando dalla Chiesa, docente presso il dipartimento di Studi Internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università Statale di Milano.
In ogni caso, nonostante l’emergenza nazionale (o meglio, internazionale) in corso, il presidio Morvillo ha deciso di investire per mantenere salda la collaborazione con l’Università di Genova, in particolare coi docenti che hanno accolto con entusiasmo e attiva partecipazione il ciclo di incontri che si sarebbe dovuto svolgere tra marzo e aprile 2020. La speranza è di poter riproporre il seminario il prossimo semestre, ma se questo non dovesse essere possibile per il protrarsi delle misure restrittive dovute alla pandemia, i membri del Morvillo sono disponibili ad organizzare un web seminar in alternativa a quello in presenza col supporto favorevole da parte dell’Università. Infine, recentemente il presidio ha avanzato una proposta di collaborazione con la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche Naturali (MFN) nata dall’intuizione di due suoi membri, studenti presso tale facoltà. L’idea si è sviluppata a seguito dell’interesse personale dei due ragazzi per tematiche legate al loro corso di studio ma non prettamente “scientifiche” quali le ecomafie e i reati ambientali. I due hanno proposto di organizzare momenti divulgativi all’interno della facoltà di scienze MFN, possibilmente con la collaborazione di associazioni tematiche come Legambiente, con lo scopo di sensibilizzare gli studenti dei dipartimenti scientifici a tematiche socio-scientifiche attuali legate al mondo della criminalità organizzata.
Per il momento il piano di lavoro del presidio Morvillo con l’Università di Genova non ha potuto far altro che adeguarsi al’attuale crisi: ha posticipato le proprie iniziative puntando su progetti a medio – lungo periodo, naturalmente con la speranza di poterli vedere realizzati in futuro.