Mercoledì 6 aprile la redazione del tg dei ragazzi di Tgcom 24 ha voluto dedicare un servizio ad uno dei progetti più importanti tra le nostre attività sul territorio.
Alla foce del rio San Pietro di Pra’, presso il Muro della Memoria, dedicato alle giovani vittime uccise dalle mafie, Dimitri, un giovanissimo cronista, ha intervistato l’insegnante ideatrice e coordinatrice del progetto ed alcuni studenti che alla realizzazione dell’iniziativa hanno fattivamente contribuito durante l’anno scolastico 2017/2018.
In quel periodo, infatti, numerosi allievi di diverse scuole del territorio genovese si sono impegnati nella realizzazione di una serie di formelle in ceramica dedicate ad alcune delle giovanissime vittime di mafia.
Un percorso formativo che ha consentito a questi studenti di conoscere e ripercorre le storie e la vita di questi loro sfortunati coetanei.
Un lavoro che, grazie all’impegno e alla professionalità di tante insegnanti, ha permesso la realizzazione di un’opera che rappresenta a pieno titolo un patrimonio comune e collettivo di Memoria, un valore aggiunto non solo per il territorio circostante, ma anche per la città intera.
A causa della pandemia il lavoro ha subito un’interruzione, ma in occasione del 21 marzo, Libera si è impegnata nella promozione della sua continuazione sino al totale completamento. Tante, troppe, sono ancora le giovani vite che attendono di essere conosciute e raccontate attraverso le formelle.