Dal 26 agosto al 29 agosto  si é svolto il campo estivo di Estate Liberi a Genova.

Quest’anno  causa Covid-19 il programma del campo é stato rivisto in modo da garantire la  sicurezza dei  partecipanti e della cittadinanza.

Ciononostante, il coordinamento  di Libera Genova é riuscito a organizzare una bella occasione di scambio e approfondimento per le tante persone coinvolte. 

Nei 4 giorni del campo diversi sono stati i temi e luoghi toccati.

Il primo giorno le attività si sono svolte nel centro storico genovese e il tema principale sono stati i beni confiscati alla mafia.

Il secondo giorno sui forti di Genova l’attenzione é stata riposta attorno alla Memoria, in questo caso declinata sia con la Resistenza genovese sia nel caso di vittime innocenti della mafia; il tutto attraverso preziose testimonianze. 

Il terzo giorno nel Tigullio é ruotato attorno alle mafie in Liguria, con approfondimento delle recenti vicende accadute in quella zona. 

Infine il quarto giorno l’allerta meteo diramata ha costretto un ulteriore cambio di piani, creando un’occasione di riflessione sulle attività svolte durante il queste giornate. 

Un elemento chiave dell’intero campo é stata la diversità. 

Questo é avvenuto sia rispetto alle realtà interne a Libera Genova coinvolte, e in particolare hanno contribuito in modo decisivo alla realizzazione dell’iniziativa l’associazione A.D.eS.So, i presidi Francesca Morvillo, Scaglione/Lorusso e Nicholas Green.

Ma la stessa varietà é stata anche tra i partecipanti al campo, tra i quali vi sono state persone d’età diverse così come provenienti da più luoghi, sia della Liguria che da fuori regione.

Il risultato di tutto ciò é stata un’occasione di proficuo scambio per l’intera rete di Libera Genova e per i partecipanti che, anche sulla base dei riscontri ricevuti, hanno molto gradito l’esperienza.

E forse, complice il periodo storico difficile e di smarrimento che tutti stiamo vivendo, questo campo, seppur in edizione speciale,  é stata ancora di più un’esperienza positiva  e rigenerante in vista del nuovo anno sociale.