Incontro promosso da Libera Savona in collaborazione con le associazioni del Coordinamento provinciale, con il patrocinio del Comune di Savona e sostenuto da Coop Liguria in programma giovedì 1 dicembre, alle 18, presso la Sala Punto d’incontro Coop di Savona
Il Coordinamento provinciale di Libera Savona organizza un incontro pubblico dal titolo “Da Cinisi alla Valbormida” con la partecipazione di Giovanni Impastato e Gianpietro Meinero; custodi della memoria, anche tragica, degli eventi che hanno investito il territorio siciliano e ligure, i due ospiti porteranno una testimonianza sulla propria esperienza anche in qualità di promotori di rinascita.
L’incontro si terrà giovedì 1 dicembre, alle 18, ospitato nella Sala Punto d’incontro Coop di Savona, presso il Centro Commerciale Il Gabbiano (via Baracca 1, 4° piano). Moderano l’incontro Luca Losio del Presidio di Libera del Ponente Savonese “Nino e Ida Agostino”, e Claudio Porchia, giornalista.
L’iniziativa, realizzata con il sostegno di Coop Liguria, si inserisce nel progetto “Un filo di bellezza”, promosso da Libera Savona in collaborazione con le associazioni del territorio aderenti al Coordinamento provinciale (ACLI, ANTEAS, ANPI ARCI, AUSER, Bottega della Solidarietà, Legambiente, NuovoFilmstudio) e condiviso con l’Amministrazione Comunale.
UN FILO DI BELLEZZA
Nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il Coordinamento provinciale di Libera Savona vuole condividere con la cittadinanza un momento di riflessione sulla presenza diffusa e persistente delle mafie nel nostro Paese e nella nostra quotidianità. Prosegue con questo secondo appuntamento il percorso “Un filo di bellezza” inaugurato con la proiezione del film ‘A Chiara’, vincitore del David di Donatello nell’ambito della rassegna estiva “Cinema in fortezza”. Il progetto raccoglie una serie di appuntamenti organizzati dalle associazioni del Coordinamento di Libera Savona ed è realizzato anche in collaborazione con le istituzioni e altri soggetti impegnati nella promozione della cultura della legalità del nostro territorio.
GIOVANNI IMPASTATO
Dal 1978 prosegue la lotta del fratello Peppino per la difesa del territorio di Cinisi. Prima di essere ucciso, Peppino aveva combattuto gli interessi mafiosi realizzando articoli giornalistici, mostre fotografiche, comizi ed infine i programmi politico-satirici di “Radio Aut”.
Dopo l’assassinio per mano mafiosa di Peppino, il fratello, insieme alla madre Felicia ed agli amici di Radio Aut non ha mai smesso di lottare sia per difendere la memoria di Peppino che per continuarne l’impegno antimafioso. Giovanni non è mai fuggito dal paese natio Cinisi, e da lì parte decine di volte tutti gli anni per incontrare scuole in tutta Italia. Suoi anche numerosi libri, l’ultimo più intimista dal titolo “Mio fratello – tutta una vita con Peppino”.
GIANPIETRO MEINERO
È l’autore dell’autobiografia “Volevo salvare il mondo… ma poi ho salvato la zucca – Diario di un sognatore”. Oltre a narrare le origini della Val Bormida, l’autore racconta le lotte dall’interno dell’ACNA di Cengio per il rispetto della salute dei lavoratori e per il la salvaguardia del territorio. Cercando un difficile equilibrio tra diritto alla salute e diritto al lavoro. L’impegno è poi proseguito sul territorio della valle, valorizzando tramite la Condotta Slow Food Alta Valle Bormida le risorse locali, quali la Zucca di Rocchetta.