PRESIDIO DEL TIGULLIO: FORMAZIONE, ORGANIZZAZIONE ED INIZIATIVE

Come già illustrato nella Newsletter di gennaio, il neonato presidio Green del Tigullio dal mese dicembre 2019 ha iniziato a riunirsi periodicamente (circa una volta la mese), organizzandosi al suo interno, formandosi con l’obiettivo di agire sulla realtà territoriale che esso rappresenta, a cominciare dalle scuole.

In particolare, alcuni suoi componenti, insieme ad altri del presidio genovese Scaglione- Lo Russo, hanno partecipato a due momenti di formazione sul “fare memoria” delle vittime di mafia (tenutisi il 19 dicembre 2019 ed il 10 gennaio 2020), sotto la guida, come relatore, del referente regionale Stefano Busi.

Al fine di avere una maggiore preparazione parte dei volontari del Tigullio ha chiesto un’ulteriore appuntamento sul tema, in cui si approfondiscano modalità e contenuti dei laboratori che insegnanti e volontari attiveranno con gli alunni.

In merito sempre alla formazione, tramite il contatto di una dei responsabili Coop Tigullio, sono state concordate e fissate due date del Tour dei beni confiscati dedicato agli adulti di quest’area geografica: il 21 febbraio ed il 25 marzo prossimi; non è ancora chiaro però se vi potranno partecipare anche i volontari di Libera o soltanto i soci Coop. Per i tour si formeranno gruppi di max 20 persone.

Per quanto riguarda l’organizzazione di presidio, nell’ultima riunione del 24 gennaio scorso si è operata una suddivisione dei volontari tigullini in gruppi territoriali, sulla base delle zone costituenti l’area complessiva in cui opera il presidio, in modo da curarne ogni parte. Ognuno di questi gruppi si riunirà per avanzare proposte inerenti la relativa zona, iniziando dalla raccolta di ipotesi riguardanti l’individuazione di una possibile sede di presidio. In generale ci si rivolgerà ad associazioni senza fini politici/partitici presenti sul territorio: sindacati, parrocchie, Coop locali (Rapallo e Santa Margherita Ligure).

Proprio con i dirigenti sindacali del Tigullio sarà programmato un futuro incontro, al quale sarà presente il responsabile organizzativo provinciale Antonio Molari, per sollecitare da parte loro l’indicazione di un rappresentante nel presidio Green. Finora le associazioni ufficialmente presenti sono la FIAB, Zucchero Amaro e Verità per Giulio Regeni.

La segreteria provinciale ha inoltre richiesto che una seconda persona (attuale ipotesi: Metella Cepollina), oltre al referente Marcello Scaglione, entri a far parte della segreteria stessa, con lo specifico compito di portare in segreteria le proposte trascritte avanzate di volta in volta dal presidio. La segreteria provinciale ha inoltre deciso di favorire il decentramento di alcune iniziative di Libera nel Tigullio: primo appuntamento la riunione di segreteria del mese di Aprile.

Come già avevamo scritto, il presidio Green si occuperà, come è naturale che accada, dell’organizzazione del prossimo 21 marzo nel Tigullio, il che comporta l’identificazione di luoghi di memoria, la presa di contatti con scuole/sedi Coop/sindacati per la lettura dei nomi ed eventuali altri momenti di memoria.

Per quanto riguarda la Giornata della Memoria e dell’Impegno il presidio ha raccolto le adesioni per la partecipazione alla manifestazione di Palermo, dando priorità ai giovani.

Inserito tra le iniziative comprese negli annuali “Cento Passi verso il 21 marzo” un futuro incontro di 6 classi quinte del Liceo Scienze Umane dell’istituto Marconi-Delpino di Chiavari, coordinate dal prof. Andrea Poggiali, con Stefano Busi sul tema “Mafie in Liguria”. Ad inizio febbraio le stesse classi incontrano un funzionario della Questura di Genova, appartenente al settore indagini criminali.