Domenica 17 gennaio 2021 il presidio di Libera Francesca Morbillo ha partecipato e raccontato, grazie all’aiuto di GoodMorning Genova, la coloritura della saracinesca del locale sito in Via Canneto il Lungo 97 r recentemente preso in gestione dall’associazione Gigi Ghirotti Onlus-Genova.
Il bene/basso rientra tra i centinaia di beni sequestrati alla famiglia Canfarotta nel 2009 (definitivamente confiscati nel 2014), la maggior parte dei quali localizzati nel centro storico di Genova ed in particolare nel quartiere storico della Maddalena. Com’è noto, il processo di acquisizione e destinazione di tali beni non è stato semplice e lineare: ci sono voluti anni e diversi tentativi da parte dell’amministrazione comunale, le organizzazioni del terzo settore e le associazioni di quartiere affinchè almeno una parte di questo patrimonio venisse restituito alla società.
Nel 2017 un primo slot di 11 beni confiscati viene destinato dall’ANBSC al comune di Genova. Di questi due beni risultano ancora oggi riutilizzati e rappresentano degli esempi positivi di riuso sociale:
- un’aula studio, gestita dall’Associazione Pas à pas, che crede nelle lingue come strumento di integrazione e organizza corsi di italiano per stranieri,
- la bottega Mani d’Oro, gestita dalla Parrocchia delle Vigne, dove vengono venduti i prodotti ottenuti con materiali di scarto da un mite artigiano con un passato difficile alle spalle, ospite della parrocchia.
Nel 2019 viene indetto un bando sperimentale dal Comune di Genova di concerto con l’Agenzia Nazionale sugli 81 beni nel Comune di Genova ancora in gestione alla stessa ANBSC. Questo bando prevede un nuovo modus operandi per l’assegnazione dei beni: si consente, infatti, ai soggetti del Terzo settore di poter prendere preliminare visione dei beni e valutarne l’adattabilità a specifiche forme di riuso sociale. Una importantissima e innovativa fase preliminare che precede e guida la destinazione dei beni da parte dell’Agenzia all’Amministrazione comunale.
A conclusione di tale virtuoso percorso, che ha consentito un’elaborazione consapevole e preventiva di specifiche progettualità di rifunzionalizzazione di carattere sociale, si è riusciti a destinare, nel corso di un’apposita Conferenza di servizi svoltasi il 16 luglio 2019, al Comune più della metà dei beni opzionabili (43 su 84).
Tale nuovo modello operativo è stato, poi, cristallizzato e fortemente incentivato nell’ambito delle “Linee guida per l’amministrazione finalizzata alla destinazione degli immobili sequestrati e confiscati” pubblicate dall’agenzia sempre nel 2019.
L’operazione nello specifico ha portato quindi alla riassegnazione sulla carta di 44 immobili: 36 appartamenti, 8 bassi. Svariate le attività di riutilizzo previste: una ciclofficina per riparare biciclette (Vico deli Eroi, gestita dall’associazione Cesto insieme al Fiab – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), una stazione di web radio, social housing, emergenza abitativa, un albergo diffuso sociale, un alloggio temporaneo per padri separati, una biblioteca, usi istituzionali degli organi di decentramento, magazzini. Nove sono i soggetti gestori, associazioni e cooperative sociali, molti di queste a capo di cordate che coinvolgono molte altre realtà.
Il bene preso in gestione dall’associazione Gigi Ghirotti sarà impiegato come info point per far sì che le persone abbiano un luogo in centro città dove avere info relative al testamento biologico, come accedere alle cure e come fare donazioni. La Gigi Ghirotti Onlus Genova si occupa, infatti, di assistenza socio-sanitaria di persone con malattie inguaribili che necessitano di cure palliative: a domicilio e in due hospice. L’Associazione è parzialmente finanziata grazie a convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale; più della metà delle risorse proviene però da donazioni private e da eventi di raccolta fondi.
La saracinesca del bene è stata pitturata dall’artista Valentina Marzi: attualmente studentessa dell’accademia ligustica di belle arti, nasce con la passione dell’arte e della scienza. Collabora con le realtà locali in qualità di illustratrice; nel 2015 espone e organizza assieme ad Alice Merlo la mostra: “Diritti e pregiudizi - ieri e oggi” a Palazzo Ducale (Sala Dogana) con il sostegno di Arcigay Genova - Comitato Approdo Ostilia Mulas.
La collaborazione con Libera e Gigi Ghirotti nasce dagli ideali condivisi di solidarietà e trasparenza nei confronti del prossimo finalizzati alla cooperazione della crescita della coscienza civile.
Sono intervenuti il Professore Franco Henriquet, Presidente dell’Associazione Gigi Ghirotti, volontari del presidio Francesca Morvillo e Valentina Marzi.
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