Lo “studio assistito” è una delle azioni del progetto Liberi di Crescere che negli scorsi anni ha permesso ai ragazzi partecipanti di prendersi un momento per loro, fermarsi, e far uscire dubbi e incertezze che difficilmente si sarebbero sentiti di esprimere alla mattina a lezione, quando il treno del programma curricolare continua a correre, e tu senti che hai lasciato qualcosa molte stazioni prima.

Alla ripresa delle attività, a ottobre, abbiamo preferito scendere al compromesso di vederci a distanza, ma comunque di vederci, trasformandolo un momento nel quale svolgere i compiti insieme da remoto. Chiaramente l’utilizzo di piattaforme digitali non permette né una reale conoscenza tra persone né (temo) un reale sostegno nello studio, ma quel che è certo è che nonostante questo, gli incontri bisettimanali hanno fatto e stanno facendo la differenza per i ragazzi e le ragazze della scuola A. Volta di Cornigliano.

Con alcuni dei gruppi di 4-5 ragazzi per classe che si collegano si è instaurato un bel rapporto di fiducia e di scambio, ed è sincero in loro il piacere ad “incontrarsi”, di ritagliare dalla loro giornata un momento di tranquillità nel quale svolgere i compiti insieme, smorzando anche un po’ le difficoltà di alcune materie attraverso uno scambio di battute o una veloce chiacchiera.
Inoltre, all’interno di questi gruppi-classe, ci sono alcuni ragazzi che normalmente a scuola non si parlano, per le infinite possibili ragioni che ci sono nelle peculiari dinamiche interne ad ogni classe, mentre qui hanno l’occasione per farlo, per conoscersi e per magari scoprire che si stanno pure simpatici!

Una delle cose che mi piace far fare loro è leggere ad alta voce: dalla consegna dell’esercizio di inglese al testo di italiano, la lettura ad alta voce permette loro di concentrarsi e questo favorisce piccoli confronti sulle varie interpretazioni del testo.
Tutto questo cambia il peso che si danno ai compiti e tutto viene fatto con un po’ più di leggerezza.

Nelle prossime settimane torneremo a vederci in presenza, notizia che è stata accolta molto positivamente da tutti: sarà l’occasione per continuare un percorso che ha comunque dato i suoi frutti, ma sarà anche interessante approfondire la vicendevole conoscenza, e magari capire come ci siamo vissuti e come ci stiamo vivendo anche in piccoli frangenti come questi, in un anno così complicato.