“A ricordare e riveder le stelle – cultura e memoria”: questo il tema che accompagnerà la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata in tutta Italia dalla rete di Libera e da Avviso Pubblico in collaborazione con Rai Per il Sociale e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Un appuntamento giunto alla sua ventiseiesima edizione.
Purtroppo neanche quest’anno sarà possibile realizzare il colorato corteo che ha caratterizzato le manifestazioni nazionali e regionali: c’è bisogno di scelte personali e collettive che limitino la diffusione del virus, che resta molto violento e pericoloso.
Per questa ragione, la proposta per il 2021 cerca un punto di mediazione tra la necessità di non organizzare grandi manifestazioni e assembramenti e il bisogno di vivere, in prima persona e con altri, un momento di memoria e impegno, in piena sicurezza.
Luoghi di cultura, presidi antimafia e anticorruzione
Abbiamo deciso di promuovere delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di cultura.
La cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana. La cultura che è capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. La cultura quale ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale.
20 marzo 2021: la Giornata a Genova
Grazie alla collaborazione de “Il Ce.sto” e di “Goodmorning Genova” daremo vita ad una vera e propria “staffetta di memoria” che collegherà alcuni luoghi di cultura della città e della provincia, tra cui il Teatro della Tosse, il Palazzo Ducale, il Dopolavoro Ferroviario c/o Teatro Albatros, il Parco di Villa Rocca di Chiavari, il Teatro Nazionale di Genova che ospiterà, nel foyer del Teatro della Corte, il momento conclusivo della mattinata alla presenza delle massime autorità cittadine e regionali. All’iniziativa aderisce anche il Teatro Carlo Felice.
La diretta comincerà alle ore 9:30 con il primo collegamento, l’inizio della “staffetta di memoria” è previsto attorno alle 10:30.
In ognuno di questi luoghi verranno letti i nomi delle vittime innocenti: un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola diretta ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.
A leggere i nomi rappresentanti delle Istituzioni e delle realtà associative, sindacali e cooperative della rete di Libera, uomini e donne del mondo del teatro, della cultura e dello spettacolo, un mondo profondamente ferito dall’anno che abbiamo vissuto.
Anche il mondo del lavoro sarà al nostro fianco: componenti della RSU unitaria CGIL, CISL e UIL leggeranno parte dell’elenco all’interno dello stabilimento ArcelorMittal di Cornigliano.
Così come gli anni scorsi, anche in quest’anno così complicato saranno centinaia le scuole e le classi che in tutta la regione, nella giornata di venerdì 19, si uniranno all’abbraccio ideale ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, organizzando letture dei nomi, momenti di riflessione e raccoglimento, piccoli ma importantissimi segni di speranza.
Anche nelle altre province memoria e impegno protagoniste, con l’organizzazione di decine di piccoli momenti di lettura e riflessione, che vedranno il coinvolgimento di altrettante realtà del mondo culturale e sociale: dal Cinema Italia di Sarzana al Teatro delle Udienze di Finalborgo, dall’Arci Camalli di Imperia al Bar Hobbit di Ventimiglia, solo per citarne alcune.
Non mancheranno, infine, momenti di raccoglimento e riflessione, come ad esempio la veglia interreligiosa che si terrà domenica 21 marzo alle 15.30 a Savona, presso la Chiesa di San Raffaele al Porto, e che verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook di Libera Savona.
Tutte le iniziative, in osservanza delle norme dell’ultimo DPCM del 2 marzo 2021 e del Decreto Legge del 13 marzo 2021, si svolgeranno in assenza di pubblico e a porte chiuse.
Garantiamo la presenza di un numero limitato di persone, distanziate tra loro e con l’uso della mascherina protettiva, sempre nel pieno e rigoroso rispetto delle normative antiCovid vigenti alla data del 20 marzo.
Sarà possibile seguire le iniziative genovesi attraverso pagina Facebook e canale Youtube di Goodmorning Genova e di Libera Liguria:
https://www.facebook.com/goodmorninggenova/
https://www.youtube.com/channel/UCYXP7luic1Laye4IySVtKKQ/featured